Come imparare una lingua da zero
Come imparare una lingua partendo da zero.
Oggi vi spiego come imparare una lingua dalle basi.
Se preferisci vedere il video lo puoi trovare qua. Se invece ti interessa avere qualche informazione in più su tecniche e strategie di apprendimento, visita il mio Blog o il mio canale YouTube.
Cominciamo!
1. Compriamo un libro per principianti
Come prima cosa per imparare una lingua da zero, compriamo un libro che sia per principianti.
Ne basta uno, ma che parta dalle basi. Concentriamoci su questo libro, inizialmente non serve avere troppe fonti di studio.
Come deve essere questo libro per imparare la lingua da zero?
A me piace molto quando ci sono i dialoghi con brevi spiegazioni di grammatica, non troppo approfondite. Meglio se sono nella lingua che sto studiando e in un’altra lingua, che sia inglese o italiano.
Ci sono diverse case editrici che pubblicano libri di questo genere. Una di queste è Assimil che mi piace molto.
In sloveno non esiste ancora Assimil. Al suo posto utilizzo Routledge con la spiegazione in inglese, perché non c’è in italiano.
Routledge a differenza di Assimil, dopo la 15°lezione non fornisce più la traduzione. Inizialmente mi sono trovato disorientato. Ma l’aspetto positivo è che mi sono sforzato di capire il testo e leggerlo in modo approfondito, prima di andare a cercare la traduzione su Google Traslate. A questo proposito avete mai provato Pons? Lo trovo ottimo e le traduzioni sono fatte davvero bene.
Altra collana simile è Teach Yourself. Per chi vuole imparare lo spagnolo-latinoamericano questa collana è l’ideale, mentre invece Assimil ha solo lo spagnolo della Spagna.
Sono molto curioso di sapere se conoscete altre case editrici che non ho nominato. Se ne conoscete di simili fatemelo sapere nei commenti.
Il libro che scegliete deve essere anche interessante. Deve attirarvi e farvi venire la voglia di aprirlo. Così come i quaderni, io scelgo quelli colorati con una bella copertina. Qualsiasi cosa che ti ispiri allo studio va benissimo!
Per alcune lingue più complesse, puoi utilizzare come supplemento un libro che spieghi la grammatica nel dettaglio.
Per lo sloveno ho fatto così. Prima di iniziare il corso della Routledge, mi sono fatto un’infarinatura di grammatica con un libro di testo italiano.
Quanto studiare ogni giorno?
Per imparare una lingua da zero, io di solito studio un minimo di 30 minuti, fino a 1 ora. Con lo sloveno purtroppo non sono riuscito a essere costante e in questo caso i progressi sono stati più lenti. Mentre per il russo talvolta ho superato 1 ora di studio giornaliera e i progressi sono stati incredibili.
So che non è sempre possibile dedicare 1 ora al giorno allo studio della lingua. Ma 30 minuti credo che siano un obiettivo raggiungibile.
L’importante è avere costanza.
Vorrei citare qua il concetto di The Din in the Head di Krashen.
Secondo Krashen, studiare tutti i giorni una lingua, crea quello che potremmo definire un rumore in testa. Quella sensazione cioè, che durante la giornata, ogni tanto riaffiorino alla mente delle parole o delle frasi che ho studiato. Questo effetto si genera solo con un apprendimento costante.
Secondo Katò Lomb, poliglotta del secolo passato, se non investiamo un pò di tempo ogni giorno nello studio della lingua, allora il tempo passato a studiare la lingua, sarà tempo perso. Non sono pienamente d’accordo con questa affermazione. Secondo me, se ci si diverte con lo studio e si fa per passione, allora non è tempo perso. Ma questo non ci aiuterà a parlare una lingua. Per quello serve la costanza.
Quanto tempo spendere a studiare questo libro?
Dipende dalla difficoltà della lingua che si sta imparando. Con quelle più simili alla nostra lingua madre, impiegheremo meno tempo.
Per le lingue molto distanti, servirà una tempistica maggiore.
C’è una ricerca condotta negli Stati Uniti che classifica le lingue e il tempo che si impiega a impararle in base alla loro complessità, molto interessante.
2. Assimilare la lingua
Dopo qualche mese che lavoro con questo libro, ho un’idea delle espressioni, ho iniziato a entrare nella lingua. E’ il momento di assimilarla e, anche qua, è fondamentale la costanza.
Adesso si può iniziare ad ascoltare podcast, guardare video, lavorare con le trascrizioni. E’ quello che faccio con il mio programma Membership per imparare l’italiano, se vuoi più informazioni dai uno sguardo sul mio Blog.
Con lo sloveno sono a questo punto. Sto lavorando con una traduttrice che mi ha creato le trascrizioni di un podcast in sloveno trovato online, che mi interessava molto. Ricordati che l’interesse è fondamentale!
Io mi ascolto il podcast in sloveno e mi leggo le trascrizioni. Poi lavoro su quelle, leggendo, ripetendo e ascoltando.
Ti consiglio di stampare le trascrizioni, a livello neurologico si ricorda meglio una stampa, piuttosto che il contenuto di un’applicazione o di un monitor.
Le applicazioni vanno bene come supplemento per integrare, oppure per riempire i tempi morti della giornata.
3. Iniziamo a produrre lingua: il Tutor
Per imparare una lingua da zero è importante anche praticare.
Oggi è facile trovare dei Tutor online con cui parlare. Io da anni utilizzo Italki dove si possono trovare Tutor per ogni lingua.
Quando iniziare con il Tutor?
Se stai studiando una lingua molto distante dalla tua lingua madre, allora ci vorrà qualche mese prima di iniziare a lavorare con un Tutor. Se invece è una lingua vicina e simile alla tua o ad una che già conosci, allora puoi iniziare prima. Io in questo caso comincio mentre sto leggendo il libro, quindi in una fase iniziale del mio percorso.
Se inventi le parole o fai errori non ti preoccupare.
L’importante è che il Tutor ti dia un feedback per correggere gli errori che altrimenti si fossilizzano. Il feedback è fondamentale, perché se gli errori non vengono corretti, mi costerà poi molto più tempo andare a ripararli.
L’alternativa a un Tutor può essere il Tandem. Ho fatto un video in cui spiego come trovare un Tandem Partner e cosa fare insieme a lui, dai uno sguardo qua!
4. Integrare la lingua nella nostra quotidianità
Quando siamo al livello in cui riusciamo un pò a parlare, seppur con errori, dobbiamo integrare la lingua nella nostra quotidianità. Come?
Ad esempio con gli eventi di Language Exchange, con la lettura, con i film e con la musica.
Io in realtà ascolto la musica nella lingua obiettivo fin da subito, perché entrare in contatto con la lingua attraverso la musica mi dà molta motivazione.
Ancora si possono frequentare persone che parlano quella lingua, si possono cercare opportunità di lavoro con quella lingua..la creatività non ha limite!
5. Il miglioramento continuo
Migliorarsi sempre è fondamentale.
Quando siamo oltre un livello B2 possiamo entrare nei club del libro per discutere su romanzi che abbiamo letto. Possiamo entrare nei club di dibattito per confrontarci con altri in quella lingua. Potremmo fare dei corsi di formazione in quella lingua.
Ad esempio io ho appena frequentato un corso per prendere la certificazione come Project Manager in portoghese. Avrei potuto farlo in italiano, ma non mi capita spesso di esercitare il mio portoghese e quindi ho deciso di provarci e sono molto soddisfatto.
Ci sono un’infinità di attività online per praticare le lingue.
E’ questo il momento giusto per usare le applicazioni. Se fai yoga, CrossFit o altri sport, cerca un’applicazione nella lingua che stai studiando, ti aiuterà molto.
Una volta che hai imparato una lingua, la devi mantenere!
Per mantenere una lingua ci sono varie strategie. Ho fatto un video in cui spiego nel dettaglio come faccio a mantenere 7 lingue straniere, dai uno sguardo qua!
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