Benvenuti ragazzi e bentornati. Oggi abbiamo fatto un intro un pochino più rockettaro. Rockettaro.

Come state? Io spero che stiate bene, spero che stiate davvero alla grande, con un sacco di energia per affrontare la giornata di oggi, se mi state ascoltando di mattina, o il pomeriggio o la serata, non lo so, qualunque ora del giorno e della notte. Ragazzi, benvenuti.

L’episodio di oggi si chiama “A spasso tra Argentina e Paraguay”.

Cosa vuol dire a spasso? A spasso, ragazzi, significa camminare, andare un pochino così, in maniera molto tranquilla, senza una meta precisa. Camminare per rilassarsi, per divertirsi, per godersi quello che è, ad esempio, la natura intorno a noi, o un qualche posto in cui stiamo camminando.

Ecco, io un paio di settimane fa ho preso dieci giorni di ferie, di vacanza, e sono andato a spasso tra l’Argentina ed il Paraguay. In realtà, sono passato brevemente anche dal Brasile.

E oggi vi racconto come è andata. Dai che si comincia!

Allora, allora, ragazzi, come sapete, io sto a Montevideo, in Uruguay. E da Montevideo ho preso un pullman e sono arrivato fino a Paysandú, che è una città dell’Uruguay, al confine con l’Argentina.

Poi da Paysandú ho continuato il viaggio verso Colón, in Argentina, Posadas, che è la capitale della regione di Misiones, che è la regione più a nord, potremmo dire, dell’Argentina, al confine con il Brasile e con il Paraguay e con l’Uruguay, fino ad arrivare a Iguazù, dove ci sono le cascate, che sono, secondo me, LE cascate, perché penso che non ci sia un posto al mondo con delle cascate più belle delle cascate di Iguazù.