Dai ragazzi, forza ragazzi! Dai dai dai dai dai dai dai! Dai, ancora una, ancora una! difendiamo, difendiamo! Attenti, attenti, attenti! Uh! No, no, no, no!  Vai, vai, vai, vai, contrattacca! Contrattacca, vai! Corri, vai che te la passo. Passa, passa, passa! Vai, metti la tripla! Sì!! Grandi ragazzi, abbiamo vinto anche oggi. O forse no.

Ho passato, ragazzi, tutta la mia adolescenza a giocare a basket. Giocavo ogni singolo, santo giorno. Giocavo tutti i weekend, non giocavo in una squadra, giocavo con gli amici al campetto. Ovvero, giocavamo per strada di fatto, ci portavamo lo stereo con la musica, mettevamo su la musica e giocavamo dall’alba al tramonto, dal tramonto all’alba.

Ecco, dal tramonto all’alba in realtà no, perché dopo un po’ si spegnevano le luci, chiudeva il campetto, era un giardino pubblico e quindi dovevamo andare a casa.

Però ricordo questo periodo molto felice anche della mia vita, dove giocavamo sempre a basket tutto il giorno. E mi ricordo che guardavamo anche dei video online per cercare di capire come migliorare il nostro gioco, come migliorare le nostre tecniche.

Mi ricordo che una volta abbiamo partecipato a un torneo di tre contro tre, in cui si vincevano tanti litri di birra quanto il peso corporeo dei giocatori, ok? Cioè, se eravamo in tre e ognuno pesava, non lo so, 70 chili, 80 chili, 8 x 3, 8, 16, 24, 240 litri di birra.