“Grazie mille, Simone. Ora non ho più paura della lingua, ora non sto più scappando via dalla lingua francese quando un collega mi manda un’e-mail, quando davanti alla macchinetta del caffè devo parlare in francese con un collega. Ora non uso più Google Translate, ma leggo in francese ogni singola e-mail che mi arriva, perché adesso vedo ogni singola nuova e-mail come un’opportunità per imparare e migliorare la lingua.”

Ciao ragazzi, come state? Io sono Simone, come al solito, e questo era il feedback che mi ha dato Amit, uno dei miei studenti del coaching privato con cui abbiamo lavorato per tre mesi per migliorare il francese.

Se volete lavorare con me e migliorare l’italiano, o in realtà qualunque altra lingua, siete i benvenuti, le iscrizioni sono aperte. Date un occhio alla descrizione di questo episodio o sul sito simonepols.com.

L’altro giorno, ragazzi, camminando per le strade di Montevideo, qui in Uruguay, ho visto una statua. E ho detto, ma io conosco questo signore. Questa è una statua di Einstein, no?

E che cosa fa a Montevideo Einstein? Cioè, non è esattamente uruguaiano Einstein, che io sappia, no? In tedesco diciamo Einstein, in italiano diciamo Einstein, un po’ più all’italiana.

Ecco, mi sono documentato, mi sono documentato, ragazzi, è un modo splendido per dire mi sono informato su un determinato argomento. E a quanto pare Einstein era venuto in Uruguay per una settimana circa, nel lontano 1946, circa 80 anni fa, per alcune conferenze in cui parlava ovviamente della sua teoria più famosa, quella sulla relatività.